
Rc auto alle stelle a Roma: incidenti in aumento, polizze più care dell’8,4%
L’aumento degli incidenti stradali a Roma, con una media allarmante di tre sinistri ogni ora, sta spingendo verso l’alto il costo delle polizze Rc auto. Il 2,12% degli automobilisti ha denunciato un incidente con colpa nel 2024, causando un incremento dei premi assicurativi dell’8,4% in soli sei mesi, ben al di sopra della media nazionale (+6,2%). Di conseguenza, circa 60 mila assicurati romani vedranno peggiorare la propria classe di merito nei prossimi mesi, con un prezzo medio delle polizze salito a 706 euro annui. Un parziale rallentamento dell’aumento è atteso nel 2025, ma i livelli resteranno elevati rispetto agli anni precedenti. La crescita dei costi è dovuta anche all’effetto post-pandemia e all’inflazione, che hanno invertito il trend al ribasso osservato tra il 2019 e il 2022.
Analizzando il fenomeno su scala regionale, Roma si conferma la provincia con il maggior numero di sinistri con colpa, seguita da Viterbo (2,04%), Frosinone (1,63%), Rieti (1,43%) e Latina (1,41%). L’analisi dei dati di Facile.it evidenzia che la percentuale di automobilisti penalizzati è più alta tra le donne (2,30%) rispetto agli uomini (1,87%), mentre tra le professioni sono gli artigiani (2,31%) e gli insegnanti (2,30%) i più coinvolti in incidenti. Le principali cause dei sinistri includono la distrazione al volante, spesso legata all’uso dello smartphone, l’eccessiva velocità, il consumo di alcol e droghe e i riflessi ridotti dei conducenti più anziani.
Un altro fattore che incide sulla sicurezza stradale e sui costi assicurativi è l’età media dei veicoli. Nel 2024, le auto circolanti nella provincia di Roma hanno raggiunto un’anzianità media di 12,68 anni, contro i 10,3 anni del 2023 e ben al di sopra della media nazionale di 10,2 anni. Veicoli più datati aumentano il rischio di incidenti e contribuiscono all’incremento delle polizze. Gli esperti del settore prevedono una stabilizzazione dei prezzi nei prossimi mesi, ma il problema del caro-assicurazioni resta una realtà con cui gli automobilisti romani dovranno continuare a fare i conti.
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