
Roma, piano contro aggressioni e vandalismi sui mezzi pubblici

Episodi di violenza e vandalismo continuano a caratterizzare il trasporto pubblico a Roma, con un trend che dal 2023 al 2024 ha registrato un lieve aumento secondo i dati dell’Atac. Durante il 2024, si sono verificati 73 episodi di aggressioni, sia fisiche che verbali, distribuiti principalmente tra autisti (45 casi), controllori (19) e altre figure aziendali (9). Sebbene la media di sei casi al mese possa sembrare contenuta rispetto ai 75 milioni di passeggeri trasportati ogni mese, la situazione resta preoccupante, soprattutto nelle aree critiche come Termini, Esquilino e la stazione Tuscolana. Qui, i furti e i borseggi alimentano un clima di insicurezza che spesso sfocia in atti di violenza contro il personale dei mezzi pubblici o in atti vandalici a bordo.
Per far fronte a questa emergenza, Atac e Cotral hanno avviato un piano di sicurezza che prevede, tra le altre misure, l’utilizzo di bodycam sui mezzi regionali, in via sperimentale. Questo dispositivo potrebbe essere esteso anche ai mezzi urbani, affiancandosi a sistemi di videosorveglianza già presenti su 700 autobus recentemente introdotti. Inoltre, le cabine guida degli autisti sono state rese più sicure grazie a protezioni antisfondamento. Entro il 2026, ulteriori 700 nuovi mezzi saranno dotati di videocamere e cabine rinforzate, migliorando così la sicurezza a bordo. In caso di emergenza, gli autisti possono allertare la sala operativa, che dispone di un contatto diretto con le forze dell’ordine per un intervento immediato.
Nonostante questi interventi, la violenza rimane una costante che interessa tutte le fasce d’età. Secondo Alessandro Farina, segretario della Filt Cgil Lazio, i casi non si limitano più alle periferie ma coinvolgono anche le zone centrali della città. Episodi recenti, come quelli avvenuti domenica scorsa a Roma, dimostrano la gravità della situazione: due vetture Atac sono state prese di mira nel giro di venti minuti, con un autista costretto a fermarsi a causa di atti vandalici che hanno messo a rischio passeggeri e operatori. Questi episodi richiamano l’attenzione sull’urgenza di strategie più incisive per garantire sicurezza e protezione al personale e ai cittadini.