
Più sicurezza a Termini: il nuovo piano di controlli per l’anno giubilare

La zona della stazione Termini a Roma sarà presto sottoposta a una sorveglianza potenziata, seguendo un modello già applicato in città come Firenze, Bologna, Milano e Napoli. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza, riunitosi in Prefettura, ha deciso di incrementare la presenza di agenti di polizia e militari nelle aree adiacenti alla principale stazione ferroviaria della Capitale. Tra le misure più rilevanti vi è l’introduzione del Daspo urbano, che permetterà di allontanare persone con precedenti penali o sorprese nell’atto di compiere reati. Questo piano risponde alla circolare del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi del 17 dicembre scorso, mirata a rafforzare la sicurezza nelle aree considerate a rischio, senza però trasformarle in zone militarizzate. L’obiettivo è duplice: garantire la tranquillità dei residenti e assicurare ai pellegrini del Giubileo un’esperienza serena e sicura.
Oltre alla stazione Termini, il piano prevede un rafforzamento dei controlli nelle vie circostanti, come piazza Vittorio, via Cairoli, via Napoleone III e l’area di piazza Fanti. Particolare attenzione sarà riservata anche alla stazione Tuscolana, dove i residenti hanno segnalato un aumento dei reati. Il prefetto Lamberto Giannini ha spiegato che la stazione Termini è già considerata uno dei luoghi più sicuri della città grazie agli interventi già attuati. Tuttavia, il fenomeno delle “migrazioni” criminali — ossia lo spostamento delle attività illecite verso altre zone — richiede un ulteriore innalzamento dei livelli di sicurezza nei dintorni. Questo intervento è già stato adottato con successo a Firenze e Bologna, dove in tre mesi sono stati emessi 105 provvedimenti di allontanamento su oltre 14.000 controlli effettuati.
Un esempio recente che dimostra la necessità di aumentare la sicurezza nelle aree adiacenti è l’aggressione avvenuta nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. Una donna di 64 anni è stata assalita in via Principe Eugenio da una coppia, probabilmente dell’Est Europa, e derubata della borsa. L’episodio ha evidenziato come le attività criminose tendano a spostarsi nelle zone limitrofe a Termini, dove i controlli sono ancora limitati. Per questo motivo, le autorità locali stanno già pianificando un piano di sorveglianza intensificato, che includerà anche il coinvolgimento della polizia locale e del I Municipio.
Oltre ai controlli, il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza della riqualificazione degli spazi pubblici e dei servizi offerti ai cittadini. In quest’ottica, il ministero dell’Interno e Ferrovie dello Stato hanno recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa per contrastare gli illeciti e migliorare la gestione delle stazioni ferroviarie. Grazie ai cantieri giubilari, la zona di Termini vedrà un’importante opera di recupero strutturale che contribuirà ulteriormente a garantire maggiore sicurezza a cittadini e visitatori.