
Sicurezza urbana: il Viminale estende le zone rosse a Termini e Esquilino

Il Ministero dell’Interno, guidato da Matteo Piantedosi, ha deciso di intensificare le misure di sicurezza nelle aree più problematiche delle città italiane attraverso l’istituzione delle cosiddette zone rosse. Questi provvedimenti, già sperimentati con successo a Firenze e Bologna, permettono alle forze di polizia di allontanare soggetti pericolosi dalle aree designate e di applicare il Daspo urbano a chi compie atti illeciti. Dopo i positivi riscontri nelle prime città, le zone rosse sono state recentemente introdotte anche a Milano e Napoli, e, secondo fonti qualificate, presto interesseranno anche la Capitale. A Roma, l’area individuata è quella della stazione Termini e del quartiere Esquilino, zone strategiche in vista del Giubileo del 2025, che vedrà l’arrivo di milioni di pellegrini. Il provvedimento ha una durata iniziale di tre mesi, ma potrebbe essere prorogato per l’intero anno giubilare, con l’obiettivo di garantire sicurezza e tranquillizzare residenti e visitatori.
Secondo il Viminale, l’applicazione delle zone rosse ha già prodotto risultati significativi. Nei primi tre mesi di attuazione a Firenze e Bologna, sono stati emessi 105 provvedimenti di allontanamento su un totale di 14mila persone controllate. Questi strumenti sono considerati particolarmente efficaci nelle aree caratterizzate da fenomeni di degrado e microcriminalità, come stazioni ferroviarie, piazze dello spaccio e zone della movida. Le ordinanze permettono di rafforzare i controlli e prevenire episodi di furti, rapine, risse, vandalismo e abuso di alcol, migliorando la fruibilità degli spazi pubblici per i cittadini. L’obiettivo primario è garantire la sicurezza urbana, assicurando che le aree più frequentate delle città rimangano luoghi sicuri e vivibili per tutti. Le zone rosse rappresentano inoltre un ulteriore supporto per le forze dell’ordine durante eventi e manifestazioni di grande afflusso, come gli spettacoli cittadini e le celebrazioni del Giubileo a Roma.
Particolare attenzione è rivolta alla stazione Termini di Roma, un nodo cruciale della città che ogni giorno accoglie decine di migliaia di persone. Di recente, il Ministero dell’Interno ha siglato un protocollo con le Ferrovie dello Stato per migliorare la gestione della sicurezza nelle stazioni ferroviarie. L’accordo prevede un coordinamento tra le forze dell’ordine, il personale di Roma Capitale e la sala operativa sociale, insieme ad Ama per le operazioni di pulizia e supporto ai senzatetto. Oltre alle iniziative di accoglienza, negli ultimi anni sono stati potenziati i sistemi di videosorveglianza per contrastare le attività illecite. Questo pacchetto di misure mira a garantire un ambiente sicuro e decoroso per cittadini e turisti, specialmente durante il Giubileo, periodo durante il quale Roma sarà sotto i riflettori internazionali.