
Roma-Lazio: il derby torna in notturna, sfida di sistema per la Capitale

Dopo anni di attesa, il derby tra Roma e Lazio torna a disputarsi in notturna. L’ultima volta è stata il 2 marzo 2019, escludendo la partita del 15 gennaio 2021 a porte chiuse a causa della pandemia. Domenica sera, alle 20.45, le luci dello Stadio Olimpico si accenderanno di nuovo per la stracittadina, grazie alla decisione condivisa dalla Lega Calcio e dalle autorità di sicurezza cittadine. Il Prefetto e il Questore hanno espresso pareri favorevoli, vedendo nel derby serale un’opportunità per il calcio romano. «Fare andare bene il derby di sera non è solo un onere delle forze dell’ordine, ma una sfida condivisa per dimostrare che un appuntamento del genere si può svolgere in sicurezza e in una cornice di vivace rappresentazione ultrà», ha spiegato il Questore Roberto Massucci. Il ritorno del derby serale rappresenta una sfida importante per Roma, chiamata a dimostrare che anche eventi tanto sentiti possano svolgersi in armonia, senza episodi di violenza.
I numeri dell’illegalità negli stadi restano comunque preoccupanti. Nei quattro mesi di monitoraggio effettuati dalla Questura all’Olimpico, si registrano 92 denunce, un arresto in flagranza, 91 istruttorie per Daspo, oltre 100 illeciti amministrativi e 15 segnalazioni alle società di Roma e Lazio per violazioni del codice etico. Il fenomeno più frequente è il cosiddetto «passaggio multiplo» ai tornelli, utilizzato per eludere i controlli. La gestione della sicurezza durante il derby sarà oggetto del Tavolo Tecnico, con un piano dettagliato volto a garantire la sicurezza nei quartieri limitrofi allo stadio e prevenire episodi di illegalità. Il Questore ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra tifosi e forze dell’ordine, con un appello al rispetto delle regole durante l’afflusso e la permanenza all’interno dell’impianto. «L’unico risultato utile è dimostrare che il derby si può fare», ha ribadito Massucci.
Alla vigilia del match, gli allenatori delle due squadre, Marco Baroni per la Lazio e Claudio Ranieri per la Roma, hanno parlato della sfida. Baroni ha definito il derby «speciale», sottolineando che la Lazio deve affrontarlo con la propria identità, senza snaturarsi. «Queste partite si preparano tutti insieme. Dentro questa partita c’è tutta la passione della città», ha dichiarato il tecnico biancoceleste. Ranieri, dal canto suo, ha espresso fiducia nei giallorossi, nonostante il distacco in classifica. «Dicembre ci ha fatto capire che siamo una squadra compatta. Non prometto nulla, se non lavoro, sacrificio e voglia di dare il massimo», ha affermato l’allenatore romanista. Il tecnico ha poi parlato di Pellegrini, ancora fuori per motivi psicologici, e della necessità di eliminare i difetti per puntare al “colpaccio”: così si può definire una vittoria della Roma che in questo momento è vista come sfavorita, alla luce della stagione travagliata che sta vivendo, al contrario di una Lazio lanciata nelle zone di alta classifica. La partita di domenica, secondo entrambi i tecnici, sarà un momento cruciale per entrambe le squadre e per tutta la città di Roma, pronta a vivere un derby che torna finalmente protagonista sotto i riflettori.