
Il Presepe vivente di Cesano: un evento di pace e condivisione

A Cesano di Roma, nel XV Municipio, il Natale si trasforma in un momento di creatività e tradizione grazie a due giornate ricche di eventi. Domani, sabato 21 dicembre, piazza Francesco Caraffa ospiterà alle ore 15.30 il laboratorio “Crea la tua Stella Cometa”, condotto da Brunella Petrini. Questo evento offre ai ragazzi l’opportunità di riscoprire i giochi e i giocattoli di una volta, creando con le proprie mani simboli natalizi come stelle comete o Re Magi. Il laboratorio, guidato da un’esperta attrice e artigiana, punta a stimolare la fantasia e a promuovere il valore del lavoro manuale, trasformando ogni creazione in un ricordo unico e personale.
Domenica 22 dicembre, sempre alle ore 15.30, il borgo di Cesano si anima con uno spettacolo itinerante: il Presepe Vivente. Partendo dal Borgo di Sopra e culminando in Piazza Francesco Caraffa, l’evento combina teatro, musica e arte di strada in una rappresentazione unica della Natività. Al suono di canti popolari e musiche originali, lo spettacolo propone una drammaturgia che intreccia la tradizione medievale con temi contemporanei come migrazione, guerra e speranza. Con una regia ispirata di Ivan Vincenzo Cozzi e la musica di Tito Rinesi, il pubblico è invitato a riflettere sul significato della Natività oggi, partecipando attivamente al viaggio che culmina all’arrivo nella grotta.
“Ci siamo domandati – dice il direttore artistico Ivan Vincenzo Cozzi – in che situazione nascerebbe oggi Gesù Bambino. Cosa è rimasto delle antiche città destinate a narrare il sacro? Dove troverebbe riparo Maria, vagando fra le macerie delle città che oggi vediamo distrutte nella sua terra? Per questo abbiamo proposto una natività attuale, immaginandola fra i resti di ciò che è andato distrutto e le immagini di una storia che si ripete”.
Il Presepe Vivente di Cesano non è solo una celebrazione della nascita di Gesù, ma anche un momento di riflessione sulla pace e sull’accoglienza. L’ingresso alla grotta, accompagnato da un canto sacro greco bizantino su scala orientale, rappresenta il culmine emotivo dello spettacolo. Attraverso scenografie evocative e interpretazioni coinvolgenti, gli spettatori sono condotti a immaginare come potrebbe nascere oggi Gesù, tra macerie e difficoltà, ma anche tra speranze rinnovate. La presenza del parroco di Cesano, che racconterà il messaggio di pace e speranza della Natività, aggiunge un ulteriore livello di profondità a questa esperienza. L’evento, gratuito e aperto a tutti, è un invito a vivere il Natale come un momento di unione e condivisione.