
Giubileo 2025: Roma si prepara alla sfida della sicurezza con piani speciali

Con l’avvio ufficiale del Giubileo il 24 dicembre 2024, Roma affronta una sfida senza precedenti in termini di sicurezza. Durante l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco, oltre 2.000 agenti presidieranno il Centro e la Basilica di San Pietro. Per l’intero anno giubilare, saranno impiegati ogni giorno oltre 700 operatori aggiuntivi delle forze dell’ordine, tra carabinieri, polizia e finanzieri. Eventi di grande rilievo, come l’apertura delle Porte Sante nelle basiliche di San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore, saranno monitorati con piani di sicurezza straordinari, mentre durante le festività di Capodanno ci sarà una particolare attenzione alla prevenzione dei fuochi pirotecnici illegali.
Il calendario giubilare conta 34 eventi di particolare criticità per l’ordine pubblico. Tra le date più sensibili, il 5 gennaio 2025 vedrà l’apertura della Porta Santa di San Paolo fuori le mura e il derby tra Roma e Lazio. Questa concomitanza richiederà uno sforzo eccezionale da parte delle forze di sicurezza e degli steward, il cui ruolo sarà cruciale per garantire la sicurezza dello Stadio Olimpico e delle aree circostanti. Altri momenti delicati includono il Giubileo dei lavoratori a maggio e il Giubileo della Gioventù, che porterà in città milioni di giovani tra luglio e agosto. Durante il precedente Giubileo del 2000, la presenza di due milioni di giovani ha rappresentato una sfida logistica che verrà replicata e potenzialmente superata.
Il Viminale ha innalzato il livello di allerta anti-terrorismo, con particolare attenzione ai cosiddetti “lupi solitari” e al fondamentalismo islamico. L’intelligence monitora da mesi il dark web e i social media, alla ricerca di potenziali minacce. L’attenzione si concentra su giovani immigrati di seconda generazione, potenzialmente a rischio di radicalizzazione nelle periferie urbane. Nel frattempo, la Questura di Roma ha già accolto 321 nuovi agenti in prova e, entro gennaio, altri 1.000 rinforzi saranno mobilitati su scala nazionale. Oltre alla sicurezza operativa, i sindacati delle forze dell’ordine hanno richiesto alloggi adeguati per il personale impiegato. La città di Roma si prepara così ad affrontare un anno cruciale, che metterà alla prova la capacità organizzativa e la resilienza delle sue istituzioni.