
Banconote false e shopping di lusso: arrestato un cittadino bulgaro a Roma

Un 74enne bulgaro è stato arrestato a Roma per aver speso almeno 20.000 euro in banconote false nelle boutique del Tridente, tra via dei Condotti e via del Babuino. L’uomo, descritto come elegante e raffinato dalle commesse dei negozi, acquistava gioielli, capi firmati e altri articoli di lusso utilizzando banconote da 500 euro perfettamente falsificate. Sebbene queste banconote non siano più emesse dal 2018, rimangono in circolazione e vengono ritirate gradualmente dalle banche. Il sistema è stato scoperto proprio grazie ai controlli bancari, che hanno rilevato almeno 40 banconote contraffatte tra gli incassi giornalieri delle boutique.
Ricostruendo gli acquisti, i carabinieri dell’Antifalsificazione Monetaria sono risaliti rapidamente all’uomo, che viaggiava frequentemente tra l’Italia e la Bulgaria. Dopo un breve pedinamento, è stato fermato in un b&b di via di Villa Franca. Nella sua disponibilità sono state trovate altre 33 banconote false, oltre a una parte della merce acquistata, che è stata sequestrata in attesa di essere restituita ai negozi colpiti. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per attività simili, non ha fornito spiegazioni credibili sulla provenienza del denaro durante l’interrogatorio. Secondo gli investigatori, il 74enne sarebbe il terminale di una rete internazionale di falsificazione monetaria.
Le banconote sequestrate erano di una qualità così alta da superare i controlli di molti dispositivi commerciali utilizzati nei negozi. Ogni banconota presentava il filo di sicurezza e reagiva ai raggi UV in modo convincente, tanto da essere classificata dalla BCE come appartenente alla classe più pericolosa di contraffazione. L’uomo, già arrestato nel 2015 per un caso simile a Riccione, è ora detenuto nel carcere di Regina Coeli. Le indagini proseguono per smantellare l’intera organizzazione responsabile del giro di falsificazione, che continua a rappresentare una minaccia economica significativa.