
Ajax-Lazio: una sfida tra storia e futuro in Europa League

La Lazio affronta l’Ajax in uno scontro diretto fondamentale per assicurarsi l’accesso agli ottavi di Europa League senza passare dai playoff. Dopo la vittoria contro il Napoli, la squadra di Baroni ha acquisito maggiore consapevolezza delle proprie capacità. “Questa gara deve confermare la nostra forza. Possiamo e dobbiamo mettere in difficoltà l’Ajax, una squadra che ha fatto storia nel calcio”, ha dichiarato il tecnico biancoceleste. Le due squadre, rispettivamente seconda e sesta nel girone, si sfidano in una giornata decisiva in cui anche altre big come Rangers e Tottenham potrebbero perdere terreno. L’Ajax, imbattuto in casa contro le italiane dal 2002, punta a invertire la tendenza negativa, mentre la Lazio cerca continuità per consolidare il suo percorso europeo.
La partita sarà anche un confronto tra due tecnici dalle filosofie diverse: Baroni, 61 anni, allenatore esperto e giramondo, e Farioli, giovane coach di 35 anni, entrambi toscani. Un confronto che aggiunge fascino alla gara, con la Lazio che punta a profanare la Cruijff Arena dopo aver espugnato il Maradona e superato Conte in Coppa Italia. Con 50.000 spettatori attesi e il settore ospiti chiuso, Baroni ha sottolineato l’importanza del supporto morale dei tifosi, anche se a distanza. “Sentiamo la loro presenza dentro di noi”, ha aggiunto il tecnico, che chiede massima concentrazione per chiudere il discorso qualificazione e superare le difficoltà contro le big.
La Lazio ha imparato a sfruttare i calci piazzati, segnando ben 9 gol su 21 partite in questa stagione, un record per il club negli ultimi dieci anni. L’Ajax, reduce da una sconfitta contro l’AZ Alkmaar, ha mostrato vulnerabilità proprio sui calci da fermo. Baroni ha studiato a fondo l’avversario, cercando di evitare le insidie legate a sfortuna e decisioni arbitrali discutibili, che hanno penalizzato i biancocelesti in Europa. La squadra romana punta a capitalizzare le sue opportunità e spera di lasciarsi alle spalle gli episodi sfortunati come i 12 legni colpiti finora. Con giocatori chiave come Zaccagni e Pellegrini diffidati, Baroni dovrà gestire al meglio la rosa per mantenere vivo il sogno europeo, evitando distrazioni e proseguendo con lo stesso spirito che ha portato alla vittoria contro il Napoli.