
Giubileo: esplodono i prezzi di alberghi e ristoranti, non solo per i turisti

Con l’avvicinarsi del Giubileo del 2025, Roma si prepara ad accogliere milioni di visitatori, ma l’aumento dei prezzi nel settore della ristorazione e dell’ospitalità rischia di pesare non solo sui turisti, ma anche sui cittadini romani. Secondo Assoutenti, a marzo del prossimo anno, una camera d’albergo potrebbe costare fino al doppio rispetto ai prezzi attuali. Il rincaro riguarda anche il settore della ristorazione, con incrementi che toccano caffetterie, pizzerie e ristoranti: un espresso, per esempio, potrebbe salire del 9%, mentre una pizza in una pizzeria al taglio potrebbe arrivare a costare quasi il 15% in più.
Questi aumenti, sottolineano le associazioni di consumatori, non saranno limitati alle aree prettamente turistiche come il centro storico o le zone vicine al Vaticano, ma si estenderanno in tutta la città, colpendo anche i residenti che già devono fare i conti con un costo della vita in costante crescita. Si teme un’ondata di speculazioni, con alcuni commercianti che cercano di massimizzare i profitti sfruttando l’afflusso massiccio di pellegrini e visitatori.
La preoccupazione principale, evidenziata da esperti e associazioni, riguarda la sostenibilità di questi prezzi per la popolazione locale. Le categorie più vulnerabili, come le famiglie a basso reddito e i pensionati, potrebbero trovarsi in difficoltà ad affrontare tali rincari, che si potrebbero estendere anche ai beni di prima necessità.
Nonostante l’appello di Assoutenti affinché vengano fissati dei tetti massimi per evitare speculazioni, non sono ancora state definite misure concrete da parte delle autorità locali. Intanto, i romani si preparano a vivere un Giubileo in cui, oltre alle celebrazioni religiose, dovranno fare i conti con un significativo aumento dei costi quotidiani.