
La sconfitta di Verona mette a rischio la panchina di Juric

Usque tandem Juric abutere patientia nostra? Parafrasando Cicerone, fino a quando dovremo sopportare partite simili della Roma di Juric? Dopo il “brodino” della vittoria stiracchiata all’Olimpico contro un Toro in evidente difficoltà, ecco che la trasferta di Verona porta con sè un’altra dolorosa sconfitta, con 3 goal al passivo, contro un Hellas che arrivava da tre sconfitte consecutive e veleggiava nelle zone basse della classifica. Una sconfitta figlia di un primo goal subito su assist kamikaze di Zalewski, su un secondo da calcio da fermo viziato da un fallo non ravvisato nè dall’arbitro, nè dal Var, e su un terzo frutto di un contropiede che preso la difesa romanista completamente alla sprovvista.
Anche al Bentegodi la Roma ha palesato problemi evidenti, di gioco, di posizione e di qualità degli interpreti. Ma non a Juric, che invece, ai microfoni di Dazn nel dopo-partita, ha giudicato molto buona la prestazione offerta dai suoi ragazzi. Dichiarazioni che evidentemente cozzano contro la realtà che è sotto gli occhi di tutti, dei tifosi, ma anche della proprietà.
Ed infatti sono di nuovo ore di riflessione sul destino del tecnico serbo, che pure ha diretto l’allenamento di stamane. Secondo le indiscrezioni emerse nelle ultime ore, pare che i Friedkin stiano valutando la figura di Claudio Ranieri come traghettatore per salvare il salvabile di questa stagione, prima che le distanze dalle posizioni che valgono l’Europa diventino incolmabili. Ci sarebbe sempre Daniele De Rossi, ancora a libro paga della Roma, ma secondo quanto filtra dall’ambiente giallorosso, un ritorno di Capitan Futuro non è al momento preso in considerazione. Evidentemente i Friedkin preferiscono rischiare di sbagliare scelta un’altra volta piuttosto che ammettere di aver compiuto un errore nel cacciare frettolosamente l’allenatore che tanto bene aveva fatto nella parte finale del campionato scorso.
Riuscirà Juric a conservare ancora la sua panchina? Una parte dei tifosi spera di no. Intanto, per qualunque decisione, c’è poco tempo, perchè incombe già la partita di coppa di giovedì sera in trasferta a Bruxelles contro i non irresistibili belgi dell’Union Saint-Gilloise. In condizioni normali non sarebbe visto come un impegno difficile, ma con la Roma di questi tempi è lecito attendersi di tutto. Anche in Europa League, però, punti per strada ne sono stati persi già a sufficienza, un altro passo falso metterebbe a rischio la classifica, visto e considerato che il turno seguente vedrà poi la Roma impegnata contro il Tottenham.