
Giubileo 2025: Porta Santa a Rebibbia e una serie di eventi culturali in programma

Il Giubileo 2025 si preannuncia ricco di eventi e simboli che arricchiranno l’esperienza spirituale e culturale dei fedeli. Tra le iniziative più significative annunciate da Monsignor Rino Fisichella, uno dei momenti più toccanti sarà l’apertura della Porta Santa nel carcere di Rebibbia, prevista poco dopo l’apertura ufficiale a San Pietro, il 24 dicembre. Papa Francesco, infatti, ripeterà il gesto simbolico anche tra i detenuti, sottolineando la missione della Chiesa di portare speranza e redenzione in ogni luogo, compresi quelli segnati da sofferenza e isolamento.
Il programma del Giubileo non si ferma qui. Oltre alle celebrazioni religiose, sono previste numerose attività culturali, pensate per coinvolgere cittadini e pellegrini. Tra queste, mostre, concerti e conferenze, con l’obiettivo di rendere l’Anno Santo un’opportunità di riflessione e crescita non solo spirituale ma anche culturale. Sarà inoltre esposta a Roma la celebre opera di Marc Chagall, La Crocifissione Bianca, un quadro di grande valore simbolico, già prestato al Vaticano per eventi di profondo significato.
Per coinvolgere anche i più giovani e dare un volto speciale al Giubileo, è stata presentata Luce, la mascotte ufficiale dell’evento. Rappresentata da una piccola pellegrina, simbolo di speranza e perseveranza, Luce sarà presente in tutte le comunicazioni legate al Giubileo, per ispirare fede e ottimismo in ogni angolo del mondo.
Nel giorno della vigilia di Natale, una solenne messa in Piazza San Pietro darà ufficialmente il via alle celebrazioni, seguita dal tradizionale concerto di campane della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli. Monsignor Fisichella ha spiegato che questi eventi hanno il compito di rinnovare il significato profondo del Giubileo, sottolineando l’importanza di una rinascita spirituale e morale per affrontare le sfide del nostro tempo.
L’Anno Santo rappresenta non solo un periodo di indulgenza e perdono, ma anche un momento di unione e riflessione per tutte le persone che, attraverso il pellegrinaggio, potranno trovare nuove ragioni di speranza e impegno per il bene comune.