
Cinecittà sotto assedio: il quartiere ostaggio della guerra tra bande

Cinecittà è travolta dalla faida tra bande rivali che stanno trasformando la zona in un vero e proprio Far West. Gli scontri, iniziati la settimana scorsa, hanno coinvolto gruppi di sudamericani e bengalesi, che si sono affrontati con violenza per le strade, con conseguenze devastanti, tra vetrine distrutte, automobili vandalizzate e residenti terrorizzati.
Secondo le prime ricostruzioni, tutto è iniziato nella tarda serata di giovedì 10, quando un violento scontro ha avuto luogo in via Flavio Stilicone, tra colpi di bottiglie, bastoni e pietre. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza, che hanno mostrato l’intensità della rissa che ha coinvolto diversi individui. A nulla sono serviti i tentativi delle forze dell’ordine di riportare la calma: la tensione è rimasta alta per tutta la notte, e gli scontri sono ripresi nei giorni successivi. La polizia ha già denunciato sette persone coinvolte negli scontri, ma il clima di terrore non accenna a placarsi.
I residenti sono esasperati e denunciano una situazione ormai insostenibile. “Abbiamo paura di uscire di casa,” ha dichiarato ai media una signora che vive da anni nel quartiere. “La notte è diventata un incubo: risse, bottiglie rotte e urla fino all’alba. Non ci sentiamo più sicuri, e le forze dell’ordine sembrano impotenti di fronte a tutto questo.” Molti abitanti di Cinecittà raccontano di non riuscire più a dormire, preoccupati che la violenza possa scoppiare di nuovo da un momento all’altro.
La situazione è peggiorata con l’arrivo di nuove bande, che si contendono il controllo del territorio per il traffico di droga e altre attività illecite. Cinecittà, un tempo simbolo della cultura cinematografica italiana, è diventata teatro di continui scontri tra gang, con episodi di guerriglia urbana che si ripetono con crescente frequenza. Gli abitanti segnalano un aumento degli occupanti abusivi e dei piccoli gruppi criminali che gestiscono illecitamente alcune attività.
Le forze dell’ordine stanno tentando di contrastare l’escalation di violenza con maggiori controlli nella zona e pattugliamenti notturni. Tuttavia, la tensione rimane alta, e i residenti chiedono interventi più incisivi da parte delle istituzioni. “Non possiamo continuare a vivere così,” lamenta un negoziante locale. “Ogni notte ci sono risse, e io temo per la mia attività. Se questa situazione non verrà risolta, sarò costretto a chiudere.”
Il problema, secondo gli esperti, è legato non solo alla rivalità tra le bande, ma anche alla presenza di numerosi appartamenti occupati abusivamente, che spesso fungono da basi per i gruppi criminali. Molte delle persone coinvolte negli scontri risultano, infatti, essere occupanti illegali di edifici nella zona, una situazione che complica ulteriormente l’intervento delle autorità. E le bande criminali sono addirittura cresciute dopo lo sgombero dell’ex-hotel Cinecittà di via Giulioli.
Mentre le indagini proseguono, Cinecittà sembra vivere un incubo quotidiano, intrappolato in una spirale di violenza che sembra non avere fine. I residenti chiedono sicurezza e un intervento deciso delle forze dell’ordine per riportare la tranquillità e rendere nuovamente vivibile la zona.