
L’eterno Pedro regala alla Lazio una nuova vittoria

Segna di nuovo Pedro e la Lazio conquista così la sua quarta vittoria consecutiva, tra campionato e coppa. E’ stata una partita difficile, contro un Empoli organizzato, solido e coraggioso, capace di andare in vantaggio dopo soli 9 minuti di gioco ancora una volta con Esposito. Ma la Lazio di Baroni ha dimostrato una volta di più di essere una squadra che non si lascia abbattere e così ha prima acciuffato il pareggio sullo scadere del primo tempo con un bel colpo di testa di Zaccagni e poi si è guadagnata i tre punti a pochi minuti dal 90esimo con la rete del campione spagnolo ex-blaugrana.
Un goal che è arrivato quando sembrava quasi che i biancocelesti fossero al lumicino come energie, dopo il tour de force delle ultime settimane. Baroni, però, ha sfoderato di nuovo l’arma Pedro dalla panchina, mostrando così alla squadra la voglia del tecnico di non accontentarsi del pari, ma di puntare alla vittoria. Sono così già 7 i punti guadagnati dalla Lazio partendo da una situazione di svantaggio, più di ogni altra squadra della serie A, a dimostrazione dello spirito dei biancocelesti e della loro capacità di rimanere sempre in partita. Rovescio della medaglia, sono già 5 le reti incassate nei primi 15 minuti di gioco, a segnalare forse un problema di approccio ai match che va risolto: non sempre si può rimediare a un goal subito a inizio gara.
Sempre tra i lati positivi, vanno assolutamente segnalate le prestazioni di Guendouzi, uomo-ovunque a centrocampo che abbina quantità e qualità, e di Nuno Tavares, una vera scoperta per i tifosi laziali: anche ieri è sembrato inarrestabile sulla sua fascia di competenza.
Baroni, comunque, ha tutti i motivi per essere soddisfatto dei suoi. Pur non partendo con i favori del pronostico, ma anzi con una certa dose di scetticismo per un mercato estivo fatto al risparmio, la Lazio è in piena zona Champions, con gli stessi punti della Juventus, ed in coppa è partita con il verso giusto, con due vittorie che hanno issato la squadra al vertice della classifica della nuova Europa League. Un buon viatico per guadagnare l’accesso diretto ai turni ad eliminazione diretta, evitando i play-off.
Ora la sosta per le nazionali, utile per ricaricare le batterie e ripresentarsi pronti al prossimo filotto di partite, con la serenità di chi sa di aver cominciato la stagione nel migliore dei modi.