
Roma, il problema dei bus in fiamme: cinque mezzi bruciati in dieci mesi

Roma continua a vivere un problema serio legato ai mezzi di trasporto pubblico che prendono fuoco durante il servizio. Dopo la stagione dei “bus flambé” di Atac, ora tocca ai mezzi di Tpl Roma, che nel corso degli ultimi dieci mesi ha visto cinque veicoli coinvolti in incendi, l’ultimo dei quali ha destato grande preoccupazione.
Il rogo più recente si è verificato nei giorni scorsi all’Eur, quando un autobus della linea 787 è stato avvolto dalle fiamme in via delle Tre Fontane. La colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza, ha subito allarmato residenti e automobilisti. L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo: una squadra è stata inviata dalla vicina caserma con un’autobotte per mettere in sicurezza l’area e bonificare il mezzo. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma l’episodio ha sollevato nuovamente dubbi sulla sicurezza dei mezzi pubblici romani, già oggetto di polemiche in passato per episodi simili.
L’incendio si è sviluppato improvvisamente e ha interessato diverse zone della capitale, con la nube di fumo visibile anche da quartieri limitrofi come Marconi, Magliana, San Paolo e Ostiense. Anche l’assessore all’Ambiente di Roma, Piergiorgio Benvenuti, è intervenuto sull’accaduto, definendolo un caso preoccupante e sottolineando la necessità di un’indagine approfondita per chiarire le responsabilità.
I mezzi di Tpl Roma, che gestiscono una parte delle linee di trasporto della città, sembrano particolarmente colpiti da questi incidenti. L’ultimo rogo non è stato l’unico: tra aprile e agosto, altri quattro autobus sono andati a fuoco in diverse aree della città. Il 29 luglio, un mezzo ha preso fuoco sulla linea 088 in via Domenico Jachino, mentre il 10 agosto un incidente simile è avvenuto in via Ildebrando della Giovanna, coinvolgendo la linea 088 nella zona di Casal Lumbroso.
Secondo una prima ricostruzione, l’autobus che ha preso fuoco ieri viaggiava “fuori percorso prestabilito” e aveva già manifestato delle anomalie nelle ore precedenti l’incendio. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla manutenzione dei mezzi e sulle responsabilità che gravano sulle società di gestione del trasporto pubblico, alimentando un dibattito che sembra non avere fine.
In vista del Giubileo e degli importanti eventi internazionali che Roma ospiterà nei prossimi anni, è necessario che le autorità cittadine trovino una soluzione definitiva a questo problema, prima che ulteriori disagi colpiscano i cittadini e i turisti che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi nella capitale.