
Enrico Brignano porta in scena al teatro Sistina “I 7 Re di Roma”

Enrico Brignano è pronto a rendere omaggio alla sua città natale con “I 7 Re di Roma”, che debutterà al Teatro Sistina il prossimo 8 ottobre. Il celebre comico romano riprende un’opera che 35 anni fa fu portata in scena dall’indimenticabile Gigi Proietti, suo maestro e mentore, rendendole omaggio con una versione aggiornata e adattata ai tempi moderni.
Lo spettacolo, firmato dal testo di Gigi Magni e impreziosito dalle musiche di Nicola Piovani, si propone di far rivivere la leggenda dei sette re che fondarono la città eterna, in un mix tra ironia e riflessione che caratterizza da sempre lo stile di Brignano. “È un viaggio nella storia di Roma, un omaggio a una città che ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia del mondo”, ha dichiarato Brignano durante la presentazione dello spettacolo in Campidoglio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore Alessandro Onorato.
La rappresentazione vedrà Brignano interpretare ben undici personaggi differenti, ognuno con una sua caratteristica e legato a un aspetto della storia romana. Lo spettacolo non si limiterà a raccontare le vicende storiche in maniera didascalica, ma offrirà anche spunti di riflessione sulla Roma contemporanea. “Non solo caos e cinghiali: qui sono nati i diritti e la democrazia”, ha aggiunto l’attore, sottolineando come la storia della città, pur nelle sue difficoltà attuali, abbia radici profonde e gloriose.
“I 7 Re di Roma” è un’opera che promette di far ridere, ma anche di far riflettere il pubblico. L’intento di Brignano è chiaro: riscoprire il passato per comprendere meglio il presente. “Sarà un modo per riappropriarci della nostra identità romana, ma anche per ricordare a chi ha preconcetti su Roma, cosa rappresenta realmente questa città”, ha spiegato il comico. In particolare, l’idea è quella di rompere con l’immagine spesso negativa della Capitale, offrendone invece una visione più ampia e sfaccettata, che tenga conto della sua grandezza storica.
La versione moderna dello spettacolo, rispetto a quella originale di Proietti, sarà leggermente più corta, per venire incontro al pubblico di oggi, “più abituato a una fruizione rapida e dinamica”. Tuttavia, la struttura e i temi principali rimarranno inalterati, con un forte richiamo alla grande tradizione teatrale romana.
Brignano ha anche ricordato con affetto la figura di Proietti, definendolo un maestro insostituibile, il cui spirito sarà presente in ogni replica dello spettacolo. “Riprendere uno spettacolo che lui ha portato al successo 35 anni fa è per me un grande onore e una grande responsabilità”, ha detto Brignano. “Ma sentivo che era il momento giusto per farlo, per riportare sul palco la storia della nostra città”.
“I 7 Re di Roma” sarà in tour per tutta l’Italia, toccando anche Torino e Catania, per poi concludersi con una serie di date nella Capitale. Lo spettacolo si preannuncia già un grande successo, e non resta che aspettare l’8 ottobre per vederlo finalmente in scena.