
Lazio irresistibile: valanga contro la Dinamo Kiev, debutto perfetto in Europa League

La Lazio di Baroni ha iniziato la sua avventura in Europa League con una prestazione da incorniciare, travolgendo la Dinamo Kiev per 3-0 in trasferta. La partita, valida per la prima giornata del gruppo, ha visto i biancocelesti dominare gli avversari dall’inizio alla fine, con una prova solida e brillante che ha messo in evidenza la qualità della squadra e la nuova filosofia di gioco introdotta dal tecnico Baroni.
Il grande protagonista della serata è stato Boulaye Dia, autore di una doppietta che ha annichilito la difesa ucraina. Il senegalese, arrivato questa estate come uno dei grandi colpi del mercato, ha dimostrato ancora una volta di essere un acquisto azzeccato, portando a quattro il suo bottino di reti stagionali. La prima marcatura è arrivata al 33′ su un perfetto assist di Pellegrini, mentre il raddoppio è giunto al 38′ grazie a una splendida azione corale orchestrata da Dele-Bashiru.
Proprio il giovane centrocampista nigeriano ha completato la serata magica dei capitolini con il gol del 3-0 al 55′. Per Dele-Bashiru si tratta della prima rete con la maglia della Lazio, una marcatura che corona una prestazione di grande sostanza e dinamismo a centrocampo. La sua capacità di inserirsi tra le linee e creare occasioni pericolose è stata una delle chiavi del dominio laziale.
In difesa, la Lazio è stata impeccabile, guidata da un Provedel in stato di grazia. Il portiere è stato protagonista di alcuni interventi decisivi, tra cui una parata spettacolare su un colpo di testa di Brakharov, che ha evitato il possibile 1-1. Provedel ha confermato la sua affidabilità, mantenendo inviolata la porta per tutta la partita e dimostrando di essere uno dei punti fermi della squadra.
Baroni ha optato per una squadra con ben otto cambi rispetto alla formazione vista in campo contro la Fiorentina, ma la Lazio non ha perso compattezza. I nuovi innesti, compresi N’Zola e Soppy, si sono rivelati all’altezza della situazione, contribuendo a rendere la squadra fluida e pericolosa in ogni fase del gioco.
L’unico neo della serata è stato l’espulsione di Nasri, entrato al 71′ e già ammonito, che ha rimediato un secondo giallo al 90′ per un fallo evitabile. Un episodio che però non ha compromesso il risultato, né la prestazione complessiva di una Lazio che ha saputo gestire bene anche l’inferiorità numerica negli ultimi minuti.
Con questa vittoria, la Lazio si è portata al comando del gruppo e ha lanciato un segnale forte alle rivali europee. Baroni può essere soddisfatto della prova dei suoi, e ora si prepara con fiducia ai prossimi impegni, convinto che la strada intrapresa sia quella giusta per puntare in alto.