
Monopattini a Roma: poche multe nonostante le numerose infrazioni

Negli ultimi cinque anni, a Roma, l’uso dei monopattini elettrici è aumentato notevolmente, ma le sanzioni per i conducenti restano limitate. Nonostante le numerose infrazioni registrate, sono state elevate solo 4.194 multe tra gennaio 2020 e agosto 2024, con una media di appena due sanzioni al giorno. La violazione più frequente, secondo i dati forniti dalla Polizia Locale, riguarda la sosta vietata sui marciapiedi, che rappresenta il 76,5% delle infrazioni complessive, seguita dall’uso improprio del mezzo su strade non autorizzate.
I monopattini, soprattutto quelli in sharing, sono ormai una presenza costante nelle strade della Capitale, ma le forze dell’ordine sembrano avere difficoltà nel contrastare il fenomeno delle violazioni. Gli utenti, vedendo i vigili urbani, tendono a scendere dal mezzo e a fingere di camminare a piedi, rendendo complicato il lavoro di controllo. L’associazione dei consumatori Codacons ha sottolineato come l’assenza di un’azione più rigorosa rischi di far diventare il problema della sosta selvaggia e dell’uso scorretto del monopattino una costante nelle vie cittadine.
Un’altra questione sollevata riguarda l’utilizzo dei monopattini in aree vietate, come le corsie riservate agli autobus o le aree pedonali. Qui, molti conducenti non rispettano le regole e finiscono per utilizzare il mezzo come alternativa ai trasporti pubblici tradizionali, spesso causando problemi di sicurezza ai pedoni. Secondo uno studio condotto da Skuola.net durante l’Eco Festival delle Città Intelligenti, i giovani tra i 20 e i 30 anni sono i principali utilizzatori dei monopattini, preferendoli ai mezzi inquinanti come le automobili e i motocicli.
Nonostante questo cambio di abitudini, la necessità di un maggiore controllo rimane evidente. L’obiettivo, come evidenziato dalle autorità, è quello di integrare meglio l’uso dei monopattini all’interno del sistema di mobilità cittadino, garantendo al tempo stesso il rispetto delle norme di sicurezza stradale. Gli operatori del settore, le aziende che offrono il servizio di sharing, sono stati sollecitati a collaborare per prevenire l’uso scorretto del mezzo.
Le multe potrebbero aumentare nei prossimi mesi, anche in risposta alle numerose segnalazioni di cittadini e associazioni che chiedono più severità nelle sanzioni e una maggiore attenzione alle violazioni legate all’utilizzo dei monopattini in città.