
I detenuti volontari puliranno le strade per il Giubileo

In vista del Giubileo del 2025, il governo italiano, la Chiesa e il Comune di Roma hanno raggiunto un’intesa che coinvolge i detenuti in attività di volontariato per la pulizia delle strade e dei parchi della Capitale. L’accordo, firmato durante un incontro a Palazzo Chigi tra il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il ministero della Giustizia e la Santa Sede, prevede che i reclusi contribuiscano al decoro urbano e all’ordine degli spazi pubblici, in particolare in vista dell’arrivo dei milioni di pellegrini previsti per l’Anno Santo.
I detenuti non saranno soltanto impiegati nella pulizia delle strade, ma saranno coinvolti anche in altre attività, come l’assistenza nei musei e nelle biblioteche, per migliorare l’accoglienza dei pellegrini. Inoltre, molti di loro parteciperanno a iniziative di protezione civile, dimostrando il forte impegno sociale dell’amministrazione comunale e della Chiesa nel promuovere la reintegrazione sociale dei detenuti.
Uno dei momenti più simbolici del Giubileo sarà l’apertura di una Porta Santa in un carcere di Roma, come indicato da Papa Francesco. Il gesto, carico di significato spirituale, segnerà un’importante occasione di speranza e redenzione per i detenuti, ribadendo il messaggio di inclusione e misericordia del Giubileo.
Il progetto fa parte di un piano più ampio che prevede numerosi interventi infrastrutturali in città. Al momento, 76% dei lavori di riqualificazione della storica Piazza Pia, tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, sono stati completati. Questo intervento ha lo scopo di migliorare il flusso pedonale verso la Basilica di San Pietro, garantendo un’accoglienza sicura e ordinata per i pellegrini. Il progetto prevede anche una migliore viabilità in altre zone chiave di Roma e provincia, come il rifacimento della galleria di Fonte Nuova e la ristrutturazione della stazione dei Carabinieri di Roccamonfina.
Con 27 interventi già previsti per settembre e 155 cantieri in corso d’opera, l’organizzazione del Giubileo procede secondo i piani stabiliti dal Comune e dal governo. Il sindaco Gualtieri ha sottolineato che l’obiettivo principale è completare il 98% dei lavori entro la fine del 2024, garantendo che tutto sia pronto per l’arrivo dei pellegrini e per un evento che attirerà l’attenzione internazionale su Roma.
L’accordo tra Governo, Chiesa e Comune, oltre ad avere un forte valore simbolico per il reintegro dei detenuti nella società, rappresenta anche un modello di collaborazione istituzionale per affrontare una sfida logistica di dimensioni colossali. Il Giubileo del 2025 si annuncia come un’occasione di rinnovamento, non solo spirituale ma anche urbano, per una Capitale che si prepara ad accogliere milioni di visitatori da tutto il mondo.