
Sciopero paralizza i trasporti a Roma: treni, bus e metro fermi, disagi per i viaggiatori

Roma si è risvegliata in un lunedì caotico, con il trasporto pubblico praticamente paralizzato a causa dello sciopero dei lavoratori della rete di mobilità capitolina. A partire dalle 8:30 fino alle 16:30, gli addetti di Atac, Cotral e delle linee periferiche hanno incrociato le braccia, lasciando la città in balia del traffico privato e dei ritardi accumulati nei principali nodi di scambio.
I passeggeri, già provati dai ritardi di ieri, si sono ritrovati a dover affrontare cancellazioni e disservizi che hanno coinvolto non solo le linee ferroviarie, ma anche metropolitane, tram e bus. Presso la stazione Termini, il cuore pulsante della rete di trasporto cittadino, si sono registrati ritardi fino a 120 minuti, generando lunghe code e folle di viaggiatori bloccati sui binari in attesa di treni che non arrivavano mai. I tabelloni illuminati mostravano le cancellazioni a raffica, mentre il personale ferroviario si trovava in sciopero a fianco dei colleghi delle altre aziende del trasporto pubblico.
Lo sciopero è stato indetto come protesta per la mancanza di rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto da tempo. Le sigle sindacali Cgil, Uil e Fit-Cisl, insieme ad altre organizzazioni minori, hanno denunciato una situazione ormai insostenibile, con condizioni di lavoro peggiorate e una crescente precarietà che colpisce i lavoratori del settore. Le richieste principali riguardano non solo un miglioramento delle condizioni lavorative, ma anche un intervento urgente per garantire sicurezza e qualità del servizio, ormai spesso al centro di polemiche e malfunzionamenti.
La giornata di sciopero ha avuto pesanti ripercussioni anche sul traffico privato: con i mezzi pubblici fuori servizio, migliaia di automobilisti hanno invaso le strade di Roma, causando ulteriori ingorghi e rallentamenti. Le linee extraurbane, tra cui quelle ferroviarie Roma-Viterbo e le linee Cotral, sono state particolarmente colpite, lasciando migliaia di pendolari senza alternative valide per raggiungere la capitale.
I disagi non si limitano però solo a oggi. Altri scioperi potrebbero seguire se non verranno accolte le richieste dei sindacati, lasciando i cittadini romani con la prospettiva di ulteriori giornate di caos. Nel frattempo, la città cerca di riorganizzarsi, ma l’impatto di questo sciopero è destinato a farsi sentire ancora a lungo.