
Roma a nervi tesi, lite De Rossi – Cristante

Roma a nervi tesi, lite De Rossi – Cristante durante la seduta di allenamenti di ieri, mercoledì 28 agosto 2024.
Roma a nervi tesi
L’inizio di campionato con il pareggio a Cagliari e la sconfitta interna con l’Empoli, con la trasferta a Torino alle porte in casa della capolista a punteggio pieno Juventus, non aiuta certo a rasserenare il clima. A tutto questo, poi, aggiungiamoci l’affaire Dybala (vado-non-vado in Arabia) e in ultimo un mercato in piena ebollizione. Basta così? Macché. Che De Rossi e la Ceo Souloukou abbiano avuto una discussione accesa per le trattative ancora da definire sono ormai un fatto acclarato. Così come il confronto tra l’ex ds Sabatini e la bandiera giallorossa Bruno Conti per poter accedere al ristorante di Trigoria, anche se poi il fatto è stato smentito dall’ex campione. E a tutto questo non vogliamo aggiungere le parole del tecnico al termine della prima sconfitta stagionale all’Olimpico?
Quante turbolenze
Già, ce n’è abbastanza per registrare turbolenze non da poco, se si pensa che siamo ad agosto e non siamo nemmeno all’inizio della stagione! E allora, per non farsi mancare nulla, ieri, un nuovo episodio. Che in altri tempi sarebbe passato sotto traccia; oggi no.
Squadra in campo che saluta il sorridente neo acquisto Abdulhamid che come di consueto passa sotto la fila delle pacche sulle spalle che si riserva ai nuovi arrivati. La seduta corre via senza problemi quando nella partitella finale Cristante riceve un colpo. Il centrocampista si ferma e la squadra avversaria segna. Un’azione molto simile a quanto accaduto nel primo gol dell’Empoli, quando Bryan dopo un contrasto con Maleh si arresta, per poi riprendere la corsa dopo un paio di secondi quando però l’azione si è già sviluppata e porterà al cross di Colombo e al gol di Gyasi. Ed è proprio per questo motivo che De Rossi va a riprendere il centrocampista urlandogli che se ci si ferma in allenamento lo si fa poi anche in partita.
Che reazione
La reazione di Bryan è plateale e non sfugge ai più. I due iniziano a battibeccare, volano un paio di parolacce e poi, come accade in queste situazioni, la vicenda si spegne con la conclusione della seduta. Ma l’eco della notizia supera però i confini del Fulvio Bernardini e arriva sui social dove come al solito ci si divide. In effetti anche se il battibecco tra allenatore e calciatore (non uno qualunque, un fedelissimo di Daniele che in passato non esitò a dire di voler nella Roma «undici Cristante», tra l’altro titolare nelle prime due uscite stagionali e punto di riferimento anche nelle gare estive) conferma il nervosismo che alberga a Trigoria.