
E Dybala che fa? Intanto la Roma pareggia alla prima

E Dybala che fa? Intanto la Roma pareggia alla prima.
E Dybala che fa?
Ieri sera nel catino umido della Unipol Domus vicina al sold-out la Roma di Daniele De Rossi non segna e si deve accontentare di un punto. Non proprio l’avvio sognato in questo nuovo campionato, ma il Cagliari di Davide Nicola non gli ha concesso nulla di più di uno 0-0. Il primo sussulto del match è stato un colpo di testa di Wieteska finito di poco alto su azione di calcio d’angolo. Con i sardi ancora vicini alla rete a cinque minuti dall’intervallo con una sassata di Marin dalla distanza che ha impegnato e non poco Svilar e poi con Piccoli (troppo egoista e poco lucido in diverse circostanze) poco prima del duplice fischio che ha sfiorato il palo. Il Cagliari sembra aver recepito più in fretta le idee di gioco del nuovo tecnico, rispetto a una Roma ancora alla ricerca della sua giusta dimensione tattica, soprattutto in possesso palla. E magari distratta dalle voci di mercato, prime su tutte, ovviamente, quella sulla Joja partito dalla panchina.
Il secondo tempo
Nella ripresa i giallorossi sono entrati però con un altro piglio con Scuffet costretto alla grande parata su un tiro laterale di Soulé e poi alla presa bassa su un tiro da due passi di Pellegrini. Per sbloccare la situazione, mercato o non mercato, De Rossi si è affidato a Dybala a 30’ dalla fine. Con l’argentino che ha disegnato subito un superbo assist per Dovbyk che pescato in area tra due difensori (questa la delizia dell’argentino) di testa coglie la traversa. Stessa sorte (legno che ancora vibra) a 10’ dalla fine da Marin del Cagliari. Finale con rete annullata a Pellegrini per fuorigioco. Ma non basta alla Roma per rispondere alla Lazio che in casa ha battuto il Venezia per 3-1 grazie a Castellanos, Zaccagni e l’autorete di Altare, con gol dei lagunari di Andersen.
Quale futuro?
Oggi (lunedì 19 agosto 2024) il campione argentino ex Juve si è allenato con il gruppo nella seduta di “scarico” mentre domani, martedì 20 agosto 2024, tutta la squadra godrà di un giorno di riposo per ritrovarsi a Trigoria mercoledì e preparare la seconda giornata di campionato. Per Dybala, però, sarà una giornata di poco riposo, perché dovrà decidere se accettare la proposta milionaria che arriva dagli Emirati oppure restare a Roma. E chissà se anche la mancata convocazione di quest’oggi da parte di Scaloni per le prossime partite con l’Albiceleste (a differenza di Soulé che è stato richiamato in patria per indossare la maglia della nazionale) non suoni per Dybala come la definitiva bocciatura e accetti di giocare gli ultimi anni più per i soldi che per la fama.