
Solstizio d’estate, il 20 giugno è il giorno più lungo dell’anno

In questa data, per via dell’inclinazione della Terra rispetto al Sole, si ha il maggior numero di ore di luce, ma solo nell’emisfero boreale: non è sempre fissa, ed è legata alla storia, al folklore e alla religione.
Oggi, 20 giugno, è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno e, di conseguenza, quello con la notte più corta. Perlomeno nell’emisfero boreale – il nostro -, mentre in quello australe le stagioni sono invertite: tant’è che vi occorre l’altro solstizio, quello d’inverno.
Astronomicamente, scrive La Gazzetta dello Sport, il solstizio d’estate dipende dall’inclinazione dell’asse della Terra. Più precisamente, è il momento in cui il Polo Nord forma un angolo di 23°26’ con il piano dell’orbita terrestre intorno al Sole. Il quale in questa occasione raggiunge lo zenit, il punto più alto nel cielo, sopra al Tropico del Cancro.
Tale condizione, aggiunge Il Giornale, si verifica ogni volta con circa sei ore di ritardo rispetto all’anno precedente. Una differenza che spiega come mai questa data non sia fissa, anche se tradizionalmente, come ricorda Meteo.it, viene associata al 21 giugno. Sempre, invece, è correlata al picco di ore di luce, da cui il legame profondissimo con la storia stessa dell’uomo, col folklore e anche con la religione.