
Roma: Controlli a tappeto per Contrastare l’arrivo di armi alla Criminalità

A Roma, la presenza di armi da fuoco nelle case dei residenti ha sollevato preoccupazioni riguardo alla militarizzazione della criminalità. Pistole e fucili legalmente detenuti, spesso conservati in modo non sicuro, finiscono nelle mani dei ladri d’appartamento, alimentando un fiorente mercato nero.
Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, ritirando 18 armi da fuoco e 487 munizioni in operazioni di sequestro e ritiro amministrativo. Inoltre, cittadini che hanno armi legali si sono adeguati, acquistando armadi sicuri per la custodia delle armi o consegnandole volontariamente per la rottamazione.
Tuttavia, le violazioni sono state numerose, tra cui la mancata certificazione medica di idoneità psicofisica e il possesso abusivo di armi. I furti negli appartamenti contribuiscono al problema, con armi legalmente detenute che finiscono nelle mani dei criminali.
Gli episodi di violenza hanno evidenziato l’importanza di una regolamentazione più rigorosa sull’accesso alle armi. L’aumento delle autorizzazioni di porto d’armi negli ultimi anni ha sollevato domande sulla necessità di tali misure in una città già segnata da una crescente violenza armata.
Mentre le forze dell’ordine continuano a combattere il traffico illegale di armi, resta urgente una riflessione sulle politiche di controllo delle armi e sulla sicurezza pubblica a Roma.