
Il Vandalo dell’Esquilino sfondava i vetri delle macchine, l’Africano sarà rimpatriato

Il Vandalo dell’Esquilino: Un Anno di Reclusione e l’Ordine di Rimpatrio dal Tribunale di Roma
Il Tribunale di Roma ha emesso una dura condanna nei confronti del vandalo togolese, 28 anni, responsabile di una serie di atti violenti nell’area dell’Esquilino. Quest’uomo, già noto alle forze dell’ordine per incendi dolosi e danneggiamento di veicoli, è stato nuovamente catturato la notte tra il 18 e il 19 febbraio da due carabinieri liberi dal servizio della caserma dell’Arma di via Tasso.
Il vandalo aveva già fatto parlare di sé nell’ottobre 2021, quando venne arrestato per aver appiccato tre incendi e danneggiato numerosi veicoli nell’Esquilino. Le sue ciabatte, elemento chiave durante quei blitz notturni, furono decisive per il suo arresto da parte dei carabinieri di Piazza Dante, accusato di incendio doloso.
La cooperazione dei residenti ha svolto un ruolo cruciale nella sua cattura, fornendo un dettagliato identikit alle forze dell’ordine. Colto sul fatto mentre danneggiava due auto, il vandalo usava bottiglie vuote di birra, un modus operandi già noto dalle indagini precedenti.
Già due giorni prima, il criminale era stato identificato e denunciato per aver danneggiato i vetri di quattro auto parcheggiate nella stessa zona. L’attività investigativa, supportata da filmati di videosorveglianza e testimonianze fotografiche, aveva accumulato prove schiaccianti contro di lui.
Oltre alla pena di un anno di reclusione, il vandalo dovrà affrontare un ordine di allontanamento dal territorio nazionale. I carabinieri lo hanno accompagnato al centro di permanenza per il rimpatrio di Bari, mettendo così fine alle sue scorribande che hanno turbato la tranquillità della comunità dell’Esquilino.
La sentenza rappresenta un passo cruciale per garantire la sicurezza pubblica e proteggere i residenti da atti criminali ripetuti. Questa pronuncia giunge in un momento in cui anche a Monterotondo si stringono i controlli per preservare la tranquillità della cittadinanza.