
Maria Sofia Federico nuda ai Musei Capitolini “basta spremere latte e rinchiudere gli animali”

L’Arte della Protesta al Museo – Maria Sofia Federico protesta nuda ai Musei Capitolini contro gli allevamenti intensivi e lo sfruttamento degli animali.
Nudi tra le opere d’arte nei Musei Capitolini, l’pornoattrice e influencer Maria Sofia Federico era nuda insieme a due attivisti di Ribellione Animale hanno dato vita a una performance di protesta contro lo sfruttamento animale. Un gesto inaspettato che ha fatto vibrare le mura dei musei romani, attirando l’attenzione su una causa controversa.
Maria Sofia Federico, già conosciuta per il suo ruolo in “Il Collegio” e per le sue dichiarazioni sulla volontà di dedicarsi all’intrattenimento per adulti, era nuda ai Musei Capitolini. Con il corpo nudo e scritte contro lo sfruttamento animale, la Federico ha trasformato la sala del museo in un palcoscenico di protesta.
La scena si è sviluppata accanto a due attivisti di Ribellione Animale, il movimento che ha recentemente imbrattato piazza del Popolo con della vernice. Mentre la Federico esibiva il suo corpo dipinto, gli altri due attivisti hanno incollato le mani alla base di una statua, creando una performance artistica e di denuncia.
La polizia locale è intervenuta in risposta alla chiamata del personale del museo, arrestando i tre attivisti che saranno denunciati. La protesta, condivisa sui social media della Federico seguita da oltre 224mila follower, ha puntato a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione degli animali negli allevamenti intensivi.
Il gesto, apparentemente sconcertante, è stato spiegato dal movimento animalista come un modo provocatorio per attirare l’attenzione su una realtà spesso ignorata. La richiesta di smettere di sussidiare gli allevamenti e la necessità di attuare la legge n.106/2022 per vietare i circhi con animali in Italia sono le richieste chiave del movimento.
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