
Striscia di Gaza: il 70% dei 25.000 morti sono donne e bambini, è una tragedia senza fine

Gaza sotto Assedio Umanitario: Testimonianza del Vicedirettore generale dell’UNICEF” La Striscia di Gaza, teatro di uno dei conflitti più devastanti, sta vivendo un’escalation della tragedia umanitaria, i morti sono in larga parte donne e bambini
Dopo una missione di tre giorni nella regione, Chaiban ha rilasciato dichiarazioni sconvolgenti sulla situazione attuale, definendo la Striscia di Gaza “quasi al collasso”. Secondo Chaiban, delle quasi 25.000 persone che sarebbero state uccise durante l’escalation delle ostilità, fino al 70% sarebbero donne e bambini
. La Striscia di Gaza è ora teatro di un’emergenza umanitaria senza precedenti, con oltre 1,9 milioni di persone sfollate, rappresentando quasi l’85% della popolazione. Molte di queste persone sono state sfollate più volte, creando un caos logistico e umanitario senza precedenti.
Il sistema sanitario è al collasso, con un aumento esponenziale dei casi di malattie tra i bambini, tra cui 71.000 casi di diarrea registrati tra i bambini sotto i cinque anni a metà dicembre, con un incremento di oltre il 4.000% dall’inizio del conflitto. La malnutrizione e le malattie stanno mietendo vite innocenti, con migliaia di bambini colpiti da condizioni terribili.
La testimonianza di Chaiban racconta di situazioni disumane, con la mancanza di acqua potabile e il deterioramento delle condizioni igieniche. L’accesso al cibo è limitato, e le carenze nutrizionali stanno aggravando la situazione. Chaiban mette in luce il peggioramento delle condizioni dei bambini, sottolineando che se questa tendenza persistesse, potremmo assistere a decessi dovuti a conflitti indiscriminati, malattie e fame.
L’appello urgente di Chaiban è rivolto alla fine degli intensi bombardamenti, che non solo causano la perdita di migliaia di vite, ma ostacolano anche la consegna degli aiuti umanitari. Il blocco degli aiuti deve essere superato, permettendo l’entrata di più camion attraverso valichi più efficienti.
Attualmente, solo circa 130 camion di aiuti al giorno stanno entrando nella Striscia di Gaza, un numero significativamente inferiore rispetto al periodo precedente l’escalation delle ostilità.
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