
Via Cassia: 56enne travolto e ucciso da un pirata della strada, è fuggito

Questa mattina poco prima delle 7.00 un uno è stato trovato senza vita sulla Via Cassia, un’altra vittima innocente delle strade della morte Romane.
L’incrocio su Via Cassia era munito di semafori, segnaletica sia verticale che orizzontale ed era pieno giorno, ma questo non ha impedito al pirata della strada di buttare il piede sull’acceleratore, investendo il pedone.
L’uomo senza vita si trovava a pochi metri dalle strisce che stava attraversando ed è stato subito circondato da passanti e paramedici, questi ultimi poco hanno potuto fare se non costatare la morte dell’uomo.
La rabbia dei familiari di questa e di quelle vittime che non hanno mai avuto il piacere di vedere in faccia il pirata della strada che ha ucciso la persona a loro vicina.
La pratica di non fermarsi quando si investe qualcuno è solo la conferma della volontà di lasciarlo morire pur di non passare guai seri. Un atto egoista e fuori dal mondo, che però accade molto più di quanto non sospettiamo.
Il 56 forse non si sarebbe comunque salvato, ma l’idea che il conducente lo abbai lasciato morente sul ciglio della strada fa inorridire chiunque.
Con l’omicidio stradale di stamattina si raggiungono le 176 vittime delle strade Romane del 2023, si aggiungono alle 220 dello scorso anno e confermano che sulle strade di Roma ogni due giorni muore una persona.
L’incidente è avvenuto per l’esattezza all’incrocio tra Via Cassia e Via Isola Farnese.