
13enne morto investito a Roma, si costituisce automobilista

Si è costituito nella tarda serata di domenica la persona che era alla guida dell’auto che sabato notte ha investito e ucciso un 13enne a Roma su via Casilina.
Si tratta di un ventenne che è stato denunciato a piede libero. L’automobilista, dopo il tragico impatto, non si è fermato per prestare soccorso ed è fuggito via.
Un tredicenne a Roma, un ventottenne a Milano: due vittime di un sabato sera tragico sulle strade d’Italia che va ad allungare la lista dei decessi per incidente. In entrambi i casi, su cui indagano i vigili delle rispettive città, il conducente dell’auto pirata non si è fermato a dare soccorso; e in entrambi i casi, per individuare il guidatore, potrebbe essere questione di poco tempo. Non aveva ancora compiuto 14 anni il ragazzino di origine egiziana falciato ieri notte su via Casilina da un’auto bianca, forse una Golf, mentre attraversava la strada. Una macchina, secondo le prime testimonianze raccolte dalla Polizia locale di Roma Capitale, che già aveva attirato l’attenzione dei residenti che l’avevano vista sfrecciare in quella stessa zona, la borgata Finocchio, estrema periferia est della città. L’auto è stata ritrovata, e sarebbe risultata una vettura a noleggio. Elemento questo che potrebbe essere decisivo per risalire a chi, ieri notte, si trovava al volante. Lo schianto non ha dato scampo al ragazzino, morto sul colpo, nonostante l’intervento dei sanitari.