
Salario minimo, Meloni conferma l’apertura alle opposizioni: le ultime novità

La partita sul salario minimo continua ad essere aperta. Il governo pronto a fare un ulteriore passo nei confronti delle opposizioni. Ma resta una condizione.
Sul salario minimo il governo apre alle opposizioni. In una intervista la segretaria del Pd Schlein aveva chiesto alla maggioranza un segnale concreto sulla volontà del dialogo e questo è arrivato nella serata di ieri durante la discussione in Commissione Lavoro alla Camera. Come riportato da Libero, l’esecutivo non ha ritirato l’emendamento soppressivo, ma non lo ha votato.
Questo significa che andrà in Aula senza relatore e quasi certamente il centrodestra avanzerà la proposta di un rinvio di due mesi. Periodo nel quale si aprirà un confronto tra maggioranza e opposizioni per provare a trovare un’intesa. Quindi la partita resta assolutamente aperta e quasi certamente si inizierà a giocare direttamente a settembre.