
I gatti del Sindaco, criticità e prospettive

Si è tenuto ieri, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, un convegno dal titolo “I gatti del Sindaco, criticità e prospettive future”, per per tutelare e regolamentare i felini randagi. Scopo dell’incontro: raccogliere idee, suggerimenti e opinioni delle categorie più strettamente legate al mondo dei felini.
Il percorso è iniziato dalla ricerca del Garante per la Tutela degli Animali al finanziamento per il canile di Muratella, fino all’ospedale veterinario che al suo interno verrà costruito.
“Questa bella iniziativa offre una preziosa opportunità per ribadire il grande lavoro che sta impegnando l’Amministrazione nella tutela dei diritti e del benessere degli animali della nostra città” ha dichiarato l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi, intervenuta al convegno. Una delle prime cose da fare in questo ambito è denunciare gli atti vandalici nei confronti di questi animali, “perché purtroppo non c’è ancora una vera cultura del rispetto di tutte le specie che convivono nelle nostre città“.
“In particolare – ha proseguito Alfonsi – per ciò che riguarda i ‘gatti del Sindaco’ alcuni dati sono utili a chiarire la situazione attuale. Anzitutto, va registrato un decisivo incremento delle colonie feline autorizzate, passate dalle 252 del 2021 alle 550 del 2023, con un numero pressoché raddoppiato dei gatti che ne fanno parte, attualmente circa 8.800, un dato sicuramente per difetto dovuto alla carenza di informazioni aggiornate sulle autorizzazioni“.