
Aggressione a Porta Maggiore, uomo in fin di vita all’Umberto I

I fatti si sono consumati tra il 5 e il 6 settembre scorsi: la vittima non ha potuto fornire la propria versione dei fatti.
I fatti sono tutt’ora avvolti dal mistero. Non è possibile ricostruire la vicenda che vede un signore di 78 anni aggredito durante il rientro in casa. L’uomo, un impresario romano in pensione, si trova ora a combattere tra la vita e la morte in terapia intensiva al Policlinico Umberto I. La vittima aveva comunicato alla sorella, la sera prima del ritrovamento, di essere stato aggredito mentre rincasava. Successivamente la sorella stessa ha provato a chiamare l’uomo senza ottenere risposta. Ecco allora l’allarme: avvertito il vicino, possessore di un mazzo di chiavi della sua abitazione in quanto lo assiste per alcune commissioni, è stato ritrovato da quest’ultimo con una copiosa perdita di sangue alla testa. Ecco che la vittima dell’aggressione è stata allora trasportata in uno stato semi incosciente al Policlinico Umberto I.
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