
Centocelle, bonifica ai privati e delocalizzazione degli sfasci: in arrivo l’ordinanza di Gualtieri dopo l’incendio

Si pensa a un’area nel quadrante sud della città al confine con il comune di Ciampino: la firma potrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Il sindaco Gualtieri sta lavorando a un’ordinanza che potrebbe uscire già a inizio settembre per gli autodemolitori di Centocelle ed il parco archeologico che li ospita. Intimerà ai proprietari delle aree private di bonificare i terreni dai resti dell’incendio che lo scorso 9 luglio ha distrutto l’area est del polmone verde, fissando poi alcuni step propedeutici alla delocalizzazione delle attività. Lo scenario visibile in viale Palmiro Togliatti è rimasto immutato dal maxi rogo che quasi due mesi fa ha distrutto 20 su 26 sfasciacarrozze presenti nell’area del parco archeologico di Centocelle. Un disastro ambientale che ha costretto per giorni i residenti della zona a vivere con le finestre chiuse in piena estate.
L’ordinanza del sindaco, che il Campidoglio conferma essere in lavorazione, imporrà al proprietario un’azione di bonifica a stretto giro. L’intenzione è dare assoluta priorità agli interventi previsti per la riqualificazione dell’area. Intanto, lavora in parallelo il tavolo tecnico con assessorati e dipartimenti competenti per individuare le aree considerate idonee per accogliere gli sfasci. Tra quelle papabili ne sarebbe emersa una a ridosso del Raccordo, all’altezza del comune di Ciampino. Per la prossima settimana è previsto un nuovo sopralluogo con l’assessora Sabrina Alfonsi e il presidente del V municipio Mauro Caliste. I residenti chiedono di accelerare.