
Esquilino, turista norvegese stuprata nella camera di un convitto da due ragazzi

Le violenze nella struttura religiosa dove erano ospiti i due: fermati dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Una ragazza norvegese di 21 anni sarebbe stata stuprata nella camera di un convitto gestito dalle suore da due ragazzi conosciuti poco prima mentre era in compagnia della sua compagna di viaggio. I due, coetanei della giovane, sono stati poi fermati dalla Polizia con l’accusa di violenza sessuale. La notte di terrore avrebbe cominciato a prendere forma dalla tarda serata di mercoledì scorso quando le due amiche scandinave hanno conoscono due ragazzi danesi, entrambi 20enni, nella zona dell’Esquilino, poco distante dal convitto religioso nel quale la coppia di amici alloggiava da qualche giorno. Entrambe le giovani coppie erano di passaggio a Roma per un viaggio in Italia.
La serata sarebbe proseguita sino a quando la 21enne ed uno dei due amici danesi decidono di andare in camera del ragazzo, in un convitto casa vacanze gestito dalle suore nella vicina via Nino Bixio. Alle 3:00 il 20enne danese e la ragazza norvegese aprono la porta della stanza ma dentro la camera non sono in due, c’è anche l’amico. Comincia l’incubo. Secondo quanto raccontato poi dalla vittima, la giovane è stata costretta ad avere rapporti sessuali sia con il ragazzo con cui si voleva appartare, sia con il suo connazionale. Una violenza sessuale vera e propria. Uno stupro a cui la ragazza non riesce a sottrarsi.
La ragazza sotto choc riesce a chiamare l’amica, si incontrano in via Conte Verde e fermano la prima volante della Polizia in transito. Per prima cosa viene affidata alle cure del personale del 118 e trasportata al San Giovanni. Gli investigatori trovano i due danesi poco dopo, sulla porta del convitto di via Bixio dove si sarebbe consumato lo stupro. Sottoposti a fermo di indiziato di delitto, in attesa della convalida dell’arresto da parte dell’autorità giudiziaria, dovranno rispondere di violenza sessuale di gruppo.