
Alfredino Rampi, profanata la lapide: sono state disegnate undici svastiche

Ignoti hanno imbrattato la lapide del bambino caduto in un pozzo a Vermicino e morto tragicamente il 10 giugno del 1981
Qualche giorno fa, al Verano, è stata profanata la lapide di Alfredino Rampi. La notizia è stata riportata dal TGR Lazio, che ha mostrato le immagini della lapide imbrattata con undici svastiche. La donna che ha denunciato l’atto vandalico domenica scorsa si trovava all’interno del cimitero per andare a pregare sulla tomba del marito. Dieci giorni prima, giura, quelle scritte non c’erano.
La storia del piccolo Alfredino è nota: 41 anni fa, cadde in un pozzo da cui nessuno riuscì a tirarlo fuori vivo. Lo spiacevole episodio arriva a pochi giorni dall’anniversario della tragica morte, avvenuta il 10 giugno del 1981. Nei giorni scorsi, per omaggiare la sua memoria, è stato inaugurato un bellissimo murale con il suo volto a Garbatella, in via Rocco Cesinale.
“È inaccettabile la vigliacca profanazione della lapide del piccolo Alfredino Rampi imbrattata con 11 svastiche. Faremo ripulire subito questo scempio. Alfredino resta nei nostri cuori e Roma gli ha appena dedicato questo bel murale a Garbatella. Questi barbari si vergognino“, questo il tweet del Sindaco Roberto Gualtieri.