
Covid, i tavolini concessi nel centro storico durante il la pandemia resteranno dove sono

Comune costretto al dietrofront: la proroga delle occupazioni di suolo pubblico fino al 30 settembre, votata alla Camera, obbliga il Campidoglio a stralciare la bozza di delibera transitoria che prevedeva nuove restrizioni.
I tavolini e gli spazi esterni, concessi durante il Covid, resteranno dove almeno fino alla fine dell’estate. Tutti, senza eccezioni. Arriva una normativa nazionale che stronca la delibera votata in giunta, la quale prevedeva la cancellazione dell’occupazione di suolo pubblico straordinaria di bar e ristoranti, figlia della pandemia, almeno nel perimetro del Centro storico. Il decreto Ucraina bis, anche detto “taglia-prezzi”, è stato votato alla Camera e convertito definitivamente in legge il 19 maggio scorso.
Scala così al 30 settembre 2022 la proroga delle osp, inizialmente in scadenza il 1° luglio. Un modo per venire incontro alle istanze dei ristoratori che hanno chiesto di poter sfruttare al massimo la prima estate post pandemia. Dal canto suo, il Campidoglio stava tentando di conciliare anche le richieste dei residenti, stanchi di fare lo slalom tra i tavolini sui marciapiedi del centro.