
Era scomparsa alla stazione Anagnina, ritrovata a Bellegra: la storia a lieto fine di Elisa

I carabinieri di Bellegra hanno rintracciata la 15enne nei giardini pubblici del centro in provincia di Roma: fondamentale anche il supporto della security Atac
Aveva trascorso la notte dormendo su una panchina. Un po’ stanca ma senza un graffio dopo 24 ore passate lontano da casa. Si è conclusa con un lieto fine la vicenda di Elisa, la 15enne di cui si erano perse le tracce lunedì mattina. Un allontanamento volontario, si ipotizza anche legato a qualche problematica a scuola, terminato ieri nel paesino vicino Subiaco. Una scelta non casuale quella di Bellegra. Elisa è infatti una grande appassionata di la musica: suona la chitarra elettrica in un band, anche la viola da gamba. Lì si era esibita con il suo gruppo nel loro primo concerto.
La minorenne non aveva fatto rientro da scuola, il liceo Dante Alighieri nel quartiere Prati: i genitori avevano capito subito che qualcosa fosse accaduto. La ragazza aveva risposto ai messaggi del padre affermando di trovarsi ancora a scuola, ma non aveva mai varcato il portone della scuola. Immediatamente il padre e la madre hanno allertato le forze dell’ordine, vivendo ore di paura e angoscia. Le tracce di Elisa avevano portato all’area Tuscolana-Anagnina. Gli inquirenti si erano recati nella stazione dei bus: un bigliettaio ha riconosciuto il volto della ragazza e confermato agli inquirenti che Elisa è salita a bordo di bus in direzione di Bellegra.
Fondamentale anche il supporto della security Atac. “La Polizia del commissariato Aurelio ha chiesto, come avviene in questi casi, il supporto della security Atac per cercare di tracciare eventuali spostamenti della ragazza sui mezzi pubblici della Capitale”, scrive l’agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma su Facebook. “Attraverso la tecnologia è stato possibile ricostruire i movimenti della giovane sulla rete di trasporto. Grazie poi all’ausilio delle telecamere aziendali è stato possibile seguire gli spostamenti della liceale in metropolitana, fino al capolinea di Anagnina, dove ha proseguito il suo viaggio a bordo di un bus diretto a Bellegra. Le informazioni fornite agli agenti hanno permesso di individuare e fermare la ragazza nel paese in provincia di Roma, dove i genitori hanno potuto abbracciarla di nuovo”.