
Acea Run Rome The Marathon, la storia di Viktoriia

L’atleta ucraina è fuggita dalle bombe e oggi ha corso la maratona di Roma: “Ho corso per tutto il popolo ucraino”.
Viktoriia Gudyma ha concluso l’Acea Run Rome The Marathon, con un tempo di 3 ore 28 minuti e 19 secondi. Fin qui nulla di speciale, se non fosse per il fatto che la 30enne era oggi l’unica ucraina in gara e solo pochi giorni fa era fuggita da una Kiev assediata dai russi.
Ai primi bombardamenti, Viktoriia ha preso suo figlio e ha guidato per quasi ventiquattr’ore, notte inclusa, per allontanarsi dalla capitale e raggiungere Varsavia, in Polonia. Dopo aver proseguito il suo lavoro di grafica in smart-working, ha avuto l’occasione di sfruttare le sue doti atletiche per correre una delle gare più importanti in Europa.
Era arrivata a Fiumicino senza bagagli, a ospitarla a via Labicana l’istituto di suore adoratrici del Sangue di Cristo. Grazie all’aiuto di Athletica Vaticana e agli organizzatori della maratona capitolina, la trentenna di Kiev ha ricevuto un nuovo paio di scarpe oltre a un kit di pantaloncini e t-shirt adatti all’occasione.
“Sono contentissima di essere a Roma e della mia gara di oggi. Ho corso per tutto il popolo ucraino, con il mio Paese nel cuore e la bandiera sulle spalle, con quel blu a rappresentare la pace“, ha dichiarato al traguardo.