
Tiburtino III, allarme vandalismi: auto prese di mira giorno e notte

A Tiburtino III cresce la preoccupazione per i numerosi atti vandalici che colpiscono le auto parcheggiate nel quartiere. Nell’ultima settimana sono state prese di mira diverse vetture: cinque auto hanno subito danni ai finestrini in via Carlo Amoretti, mentre nove specchietti retrovisori sono stati infranti in via dei Monti Tiburtini. Gli episodi si verificano sia di notte che in pieno giorno, alimentando l’ansia tra i residenti.
Secondo il consigliere del IV Municipio Fabrizio Montanini (Forza Italia), «i cittadini sono esasperati e chiedono maggiori controlli. Nell’ultimo mese decine di auto sono state danneggiate, sia per puro vandalismo sia per furti di oggetti lasciati all’interno, o addirittura per il furto dei volanti di vetture di lusso».
Non si tratta più solo di raid notturni: gli episodi avvengono ormai anche alla luce del sole. L’ultimo caso è avvenuto ieri mattina davanti alla scuola “Airone” di via San Romano. «Mia moglie aveva appena accompagnato nostro figlio all’asilo – racconta al Messaggero Lorenzo, un residente – Quando è tornata, ha trovato il finestrino dell’auto distrutto e la borsa rubata».
Il consigliere Montanini ha presentato una denuncia alla Polizia Locale di Roma Capitale e al commissariato Sant’Ippolito, segnalando un’escalation di episodi vandalici in diverse strade, tra cui via dei Monti Tiburtini, via Morello, via Achille Tedeschi, largo Camesena, via Carlo Amoretti e via Filippo Meda. I residenti chiedono anche aggiornamenti sul progetto per la realizzazione di un commissariato in via Achille Tedeschi.
Nel frattempo, gli abitanti cercano di proteggere le proprie auto come possono: c’è chi vigila dalle finestre e chi esce in strada appena sente suonare un allarme. Domenica mattina, l’avvocato Marco Paolelli, residente nel quartiere, è intervenuto dopo aver sentito l’allarme della sua auto. «Sono sceso e ho trovato nove auto con gli specchietti distrutti. Siamo stanchi, speriamo che le telecamere di videosorveglianza possano aiutare a identificare i responsabili».
Anche l’avvocato è stato vittima di un raid nei giorni scorsi: «Avevo parcheggiato in via Carlo Amoretti e la mattina ho trovato il finestrino in frantumi. Ho dovuto spendere 250 euro per la riparazione». In alcuni casi, il furto va oltre gli oggetti all’interno dell’auto: «In via Filippo Meda ho visto una BMW completamente smontata, erano rimasti solo gli sportelli e il tetto».
I residenti chiedono misure concrete per contrastare questa ondata di vandalismi, mentre l’allerta resta alta.