
Palazzo crollato a Monteverde: indagine per disastro colposo

Doveva essere l’ultimo giorno di una vacanza romana, ma si è trasformato in un incubo. Grant Paterson, turista scozzese di 54 anni, è stato estratto vivo dalle macerie di uno stabile crollato in via Vitellia, nel quartiere Monteverde di Roma, e ora lotta tra la vita e la morte all’ospedale Sant’Eugenio. Le sue condizioni sono critiche, con ustioni sul 75% del corpo e gravi traumi da schiacciamento.
I vigili del fuoco lo hanno recuperato in condizioni disperate dal bed and breakfast dove alloggiava, dopo un’esplosione che ha devastato l’edificio. Le indagini sono in corso, ma gli inquirenti sospettano una fuga di gas come causa principale del disastro. Paterson è intubato, sottoposto a ventilazione meccanica assistita e ha subito interventi chirurgici per rimuovere i detriti dal corpo. Non è cosciente e i medici temono il rischio di infezioni a causa delle gravi lacerazioni.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per lesioni e disastro colposo contro ignoti e ha posto sotto sequestro l’edificio. L’esplosione, udita da numerosi residenti, ha sollevato interrogativi sulle cause scatenanti. Testimoni hanno riferito di un forte odore di gas subito dopo il crollo, ma le indagini sono ancora in corso per determinare l’origine della fuga e il punto esatto dell’esplosione.
L’edificio, di tre piani, ospitava il bed and breakfast al primo piano, magazzini e una galleria d’arte al piano terra e appartamenti residenziali ai piani superiori. Gli investigatori stanno esaminando i resti dell’edificio alla ricerca di bombole di gas o altri indizi che possano chiarire la dinamica dell’esplosione.
La comunità locale è sotto shock e si interroga sulla sicurezza degli edifici residenziali. Le autorità competenti sono al lavoro per fare luce su questo tragico evento e per garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire futuri incidenti.