
“Il Papa è morto”: l’ultima idiozia che impazza sul web

Negli ultimi giorni, i social sono stati invasi da teorie complottiste sulla presunta morte di Papa Francesco. Nonostante gli aggiornamenti ufficiali e un recente messaggio audio del Pontefice, si continuano a diffondere bufale, sostenendo che il Vaticano stia nascondendo la verità. E nessuno che si fermi a pensare nemmeno per un secondo sul nonsenso della teoria: perchè mai dovrebbero nascondere la presunta morte del Santo Padre?! A quale scopo? Nella storia recente, ci sono stati pontificati lunghi, come quello di Papa Wojtyla, brevissimi – appena un mese – come quello di Papa Giovanni Paolo I, interrotti bruscamente per dimissioni, nel caso di Ratzinger. Perchè mai stavolta dovrebbe esserci un fantomatico complotto, nessuno lo spiega.
Tra i principali sostenitori di queste teorie c’è Er Bombolino, un tiktoker che ha deciso di recarsi personalmente al Policlinico Gemelli, dove Papa Francesco è ricoverato dal 14 febbraio, per “dimostrare” la sua tesi. Nei suoi video, mostra prima il padiglione dell’ospedale, poi il tatuaggio del volto del Papa sul suo braccio, per poi dichiarare di trovarsi “al decimo piano” vicino al reparto in cui sarebbe ricoverato Bergoglio. Dopo aver indicato l’ascensore che avrebbe trasportato il Pontefice, tenta di aprire la porta del corridoio senza successo. Davanti al fallimento, si chiede: «Ma il Papa è morto? Il Papa ‘ndo sta?».
Un altro tiktoker, Ottavo, emula Er Bombolino, ma con una variante: raggiunge un diverso corridoio, trovandolo aperto. Secondo lui, questo è un segnale inequivocabile: se il Papa fosse davvero lì, ci sarebbe stata una sicurezza molto più rigida. Ma basta guardare anche solo pochi secondi di questi video per vedere quanto improbabili siano le teorie e i personaggi che le sostengono.
Le teorie complottiste non si fermano a queste carnevalate. Sui social circolano ipotesi assurde, come la sostituzione di Papa Francesco con un attore, Jonathan Pryce (che ha effettivamente interpretato Bergoglio nel film I due Papi), o come presunti conclavi segreti già avvenuti. C’è persino chi sostiene che il Pontefice sia coinvolto in traffici illeciti. Di cosa, non si sa. Ancora non è emersa la teoria secondo cui il papa sia in realtà un alieno, ma c’è da scommetterci: tra poco verrà fuori anche questa. Nello stupidario del web, c’è posto per qualsiasi follia. E purtroppo, anche qualcuno disposto a crederci.
Il Vaticano ha scelto di non diffondere dettagli specifici sulla salute del Papa, il cui quadro clinico è definito stabile ma grave dal pneumologo Massimo Pistolesi. Questa riservatezza ha alimentato il fuoco dei complottisti, che ignorano persino la voce di Francesco diffusa in un recente audio.
Mentre il Papa continua le terapie, la disinformazione dilaga sui social, dimostrando ancora una volta quanto sia facile far breccia nell’opinione pubblica con teorie assurde, prive di logica e di fondamento. E tra propagatori di idiozie e loro followers, nessuno che si fermi un secondo a spendere due parole di comprensione umana per la sofferenza fisica di un persona anziana di 88 anni, debole e affaticata da una grave malattia. Oltre all’ignoranza più totale, colpisce l’aridità morale.