
Komen Italia, il Colosseo tinto di rosa per la lotta contro i tumori al seno
Si è chiusa nello scenario maestoso del Colosseo la sesta edizione della campagna nazionale “La Prevenzione è il nostro Capolavoro”, promossa da Komen Italia in collaborazione con il ministero della Cultura e con il patrocinio del ministero della Salute. Una serata in cui arte, solidarietà e impegno civile si sono intrecciati per celebrare un mese interamente dedicato alla prevenzione dei tumori al seno, trasformando Roma in un grande simbolo di speranza e consapevolezza.
La conduzione è stata affidata alla giornalista Maria Soave, che ha aperto la serata con i saluti istituzionali di Simone Quilici, direttore del Parco Archeologico del Colosseo. Il professor Riccardo Masetti, fondatore di Komen Italia, ha illustrato i risultati concreti raggiunti durante la campagna: «La concretezza dei risultati conferma l’importanza della collaborazione tra istituzioni e terzo settore nel campo della salute. Abbiamo unito risorse diverse per garantire a migliaia di donne in condizioni di fragilità la possibilità di proteggere la propria salute».
Un messaggio condiviso anche da Alfonsina Russo, capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale: «L’arte e la bellezza del nostro patrimonio sono una potente medicina per il corpo e per la mente. Il ministero continuerà a sostenere Komen Italia nel promuovere azioni concrete di prevenzione e sensibilizzazione, anche attraverso l’illuminazione in rosa dei luoghi di cultura».
Tra gli ospiti più attesi della serata, l’attrice Claudia Gerini, che ha commosso il pubblico leggendo la testimonianza di una volontaria di Komen Italia, e il maestro Giovanni Allevi, che ha incantato i presenti con una performance di musica e parole dedicata alla forza interiore e alla rinascita. Entrambi hanno ricevuto dalla presidente di Komen Italia, Alba Di Leone, il titolo di “Ambasciatori in Rosa” per il loro impegno nella diffusione del messaggio di prevenzione.
I numeri della campagna parlano da soli: 13 Villaggi della Salute realizzati nelle regioni del centro-sud e delle isole, 64 Walk for the Cure, 41 eventi di sensibilizzazione, oltre 200mila partecipanti e 430mila euro raccolti per finanziare nuovi progetti di ricerca e prevenzione. Il ministero della Cultura ha inoltre autorizzato l’illuminazione in rosa di 34 monumenti e siti statali, tra cui il Colosseo, il Pantheon e Castel Sant’Angelo, a simboleggiare un’Italia unita nel segno della salute e della solidarietà.
Tra gli archi millenari dell’anfiteatro romano, la serata ha suggellato un mese di impegno e consapevolezza, ricordando che la prevenzione resta la forma più alta di cura e il più grande capolavoro che ognuno possa realizzare per sé stesso.