Sgominata gang nigeriana che gestiva la tratta delle prostitute

24/03/2025

Un incubo di violenze e prostituzione forzata è stato svelato da un’operazione congiunta di polizia e Dda, che ha portato all’arresto di sei persone legate all’organizzazione criminale nigeriana “Maphite”. Le vittime, giovani donne, venivano attirate in Italia con la promessa di un lavoro e di guadagni dignitosi, sufficienti per mantenere la famiglia rimasta in Patria, ma poi finivano per scoprire l’amara verità: il loro destino era di essere costrette a prostituirsi.

Le accuse contro gli arrestati sono gravi: associazione mafiosa finalizzata alla tratta di esseri umani, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, sequestro di persona, estorsione e procurato aborto. Alcuni reati sono aggravati dal metodo mafioso e dalla transnazionalità dell’organizzazione con ramificazioni in molte parti d’Europa.

L’operazione, condotta simultaneamente a Roma, Brescia e in Islanda, è stata resa possibile dalle coraggiose dichiarazioni di una vittima che è riuscita a ribellarsi. «Un passo significativo nel contrasto alla criminalità organizzata di matrice straniera», ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il viaggio delle vittime verso l’Italia era un vero e proprio calvario, segnato da violenze fisiche, psicologiche e sessuali. Le giovani, alcune minorenni, venivano accompagnate da un “boga”, termine in codice per indicare il trafficante, attraverso Nigeria, Niger e Libia, per poi imbarcarsi in natanti improvvisati verso Pozzallo, in Sicilia.

Una volta arrivate a Roma, le ragazze venivano costrette a prostituirsi, con le buone o con le cattive. Chi si rifiutava veniva rinchiusa, privata di cibo e contatti con i familiari in Nigeria. Una giovane incinta, quindi impossibilitata a lavorare, è stata addirittura costretta ad assumere farmaci per interrompere la gravidanza, rischiando la vita, pur di tornare in strada a guadagnare soldi per i Maphite. L’organizzazione criminale non si accontentava di questo, ma utilizzava anche metodi mafiosi per estorcere denaro ai familiari delle vittime rimasti in Nigeria. «Mediante condotte tipicamente mafiose, violenze di ogni specie e intimidazioni, gli arrestati estorcevano ingenti somme di denaro», conclude il ministro commentando l’operazione internazionale che ha portato ai sei arresti.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Minaccia la ex e la prende a pugni: arrestato 51enne a Tor de’ Schiavi

Minaccia la ex e la prende a pugni: arrestato 51enne a Tor de’ Schiavi

Attimi di terrore domenica pomeriggio in un appartamento di Tor de’ Schiavi, dove un uomo di 51 anni ha aggredito brutalmente la sua ex compagna di 46 anni, minacciandola di morte e colpendola con violenza. Armato di un coltello da cucina, l’uomo — già noto per il suo comportamento violento e dipendente dalla cocaina — […]

05/11/2025

Colpo grosso all’Appio Claudio: furto in casa da 200mila euro

Colpo grosso all’Appio Claudio: furto in casa da 200mila euro

Un colpo da 200mila euro in pieno giorno, portato a segno con precisione chirurgica. È quanto accaduto in un appartamento di via Quintilio Varo, nel quartiere Appio Claudio, dove una banda di ladri professionisti è riuscita a introdursi nell’abitazione di un ex architetto portando via gioielli, orologi di lusso, contanti e perfino una collezione di […]

05/11/2025

Roma, condannata la “banda dello spurgo” per truffe e minacce ai clienti

Roma, condannata la “banda dello spurgo” per truffe e minacce ai clienti

Si è chiuso con otto condanne il primo capitolo giudiziario della vicenda della cosiddetta “banda dello spurgo”, il gruppo che per anni ha truffato decine di cittadini romani fingendo di offrire servizi idraulici urgenti e arrivando, in molti casi, a minacciare le vittime che chiedevano spiegazioni. Il gup di Roma ha inflitto pene complessive per […]

05/11/2025

Esplode un nuovo ordigno a Nettuno, il terzo sotto lo stesso palazzo

Esplode un nuovo ordigno a Nettuno, il terzo sotto lo stesso palazzo

Le indagini sui recenti atti di vandalismo a Nettuno sembrano aver preso una piega decisiva. Se la scorsa settimana c’era il sospetto che l’incendio di due autovetture parcheggiate in via Piemonte fosse stato causato da un cortocircuito, ora i carabinieri della Compagnia di Anzio sembrano certi che si sia trattato di un attentato. La scorsa […]

04/11/2025

Falsi nutrizionisti e diete truffa, scoperti 41 finti esperti con lauree fasulle

Falsi nutrizionisti e diete truffa, scoperti 41 finti esperti con lauree fasulle

Addominali scolpiti, detox miracolosi, diete sincronizzate con la luna. I social sono invasi da guru del benessere che promettono risultati straordinari in poche settimane, vendendo piani alimentari o “consulenze personalizzate” a caro prezzo. Ma dietro l’immagine patinata del fitness online si nasconde spesso un mercato nero della salute, fatto di titoli falsi, prescrizioni illegali e […]

03/11/2025

Crolla parte della Torre dei Conti: 4 feriti, uno estratto vivo dalle macerie

Crolla parte della Torre dei Conti: 4 feriti, uno estratto vivo dalle macerie

Un boato improvviso, poi il silenzio rotto dalle urla. Una parte della Torre dei Conti, in largo Corrado Ricci, nel cuore di Roma, è crollata mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione. Il cedimento, avvenuto poco dopo le 11.15, ha coinvolto quattro operai, uno dei quali è rimasto a lungo intrappolato sotto le macerie. […]

03/11/2025

Minacce al sindaco Gualtieri: cellulare trovato in carcere a Frosinone

Minacce al sindaco Gualtieri: cellulare trovato in carcere a Frosinone

Le indagini sulle minacce social al sindaco di Roma Roberto Gualtieri hanno portato i carabinieri fino al carcere di Frosinone, dove ieri mattina è stato trovato e sequestrato il cellulare da cui era stato pubblicato il messaggio intimidatorio. L’apparecchio era nella disponibilità di Silvio Hilicic, ritenuto appartenente al clan sinti Komorov, già al centro di […]

03/11/2025

Roma, arrestati due rapinatori seriali dopo un lungo inseguimento

Roma, arrestati due rapinatori seriali dopo un lungo inseguimento

Una giornata di terrore, tre quartieri sotto scacco e un inseguimento da film per le strade di Roma. È finita così la fuga di due rapinatori, entrambi trentenni romani, fermati dopo ore di caccia serrata dalle Volanti della Polizia. In poche ore, la coppia aveva tentato due colpi a mano armata in distributori di benzina […]

02/11/2025

Monopattini elettrici, da simbolo green a problema di sicurezza urbana

Monopattini elettrici, da simbolo green a problema di sicurezza urbana

Da simbolo della mobilità sostenibile a problema di sicurezza urbana: in meno di dieci anni, il monopattino elettrico ha perso la sua aura “smart” per diventare uno dei temi più discussi e divisivi nelle grandi città europee. L’ultimo caso è quello di Praga, dove il consiglio comunale ha approvato il divieto di parcheggio per i […]

01/11/2025