
Trastevere, coppia rapinata nel cuore della movida: arrestato un 18enne egiziano

Nella notte tra venerdì e sabato scorso, una rapina ha scosso il cuore della movida trasteverina. Una coppia, che stava trascorrendo la serata a Piazza Trilussa, è stata avvicinata da tre ragazzi, tutti descritti come stranieri. Uno di loro, un 18enne egiziano irregolare sul territorio italiano, ha chiesto una sigaretta, una scusa classica per distrarre le vittime. Mentre il fidanzato rispondeva, l’aggressore gli ha strappato una catenina d’oro dal collo. La rapina è stata fulminea, e i tre si sono rapidamente dileguati nella folla.
La fidanzata della vittima, sotto shock, è stata trovata in stato confusionale da una volante della polizia sul Lungotevere Raffaello Sanzio. Raccontando l’accaduto, ha fornito dettagli cruciali per il successivo arresto del giovane egiziano, che è stato fermato ancora in possesso della refurtiva. I suoi complici, però, sono riusciti a fuggire e non sono stati ancora rintracciati.
Il 18enne egiziano arrestato è risultato irregolare sul territorio italiano e con precedenti specifici per furti e piccole rapine commesse a Roma. Questa volta, fortunatamente, la coppia rapinata non ha subito ferite e ha riavuto la sua collanina, ma l’episodio richiama alla memoria un altro caso di violenza accaduto pochi mesi fa nella stessa piazza, dove una coppia di turisti era stata rapinata e picchiata.
Nonostante i recenti aumenti dei controlli “anti-movida” a Trastevere, episodi di questo genere continuano a verificarsi. Alla fine di luglio, due ragazzi stranieri sono stati circondati da un gruppo di quattro persone a Piazza Trilussa, derubati di portafoglio e cellulare e violentemente aggrediti con pugni e calci, costringendo uno di loro a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Solo uno degli aggressori è stato rintracciato.
L’arresto del giovane egiziano rappresenta un importante risultato per le forze dell’ordine, ma il problema della sicurezza nel cuore di Trastevere rimane. I residenti e i frequentatori della movida chiedono maggiori interventi per garantire la loro incolumità, in una zona che, soprattutto di notte, sembra sfuggire a ogni controllo.